Vittorio Sgarbi: “Investire sulla bellezza per rinascere”
L’onorevole Sgarbi in una video intervista, in esclusiva per Puglia Press, discute di arte, politica e sviluppo del Mezzogiorno
“Investire sulla bellezza per rinascere”. Con questa dichiarazione, l’onorevole Vittorio Sgarbi, in tour elettorale in Puglia, noto critico d’arte, politico e storico, apre una intervista esclusiva rilasciata al direttore di Puglia Press, Antonio Rubino.
Sgarbi, noto per il suo fervente impegno culturale e politico, discute con passione della necessità di valorizzare il patrimonio artistico e culturale del Mezzogiorno per garantire uno sviluppo sostenibile e rispettoso delle tradizioni locali
Investire sulla bellezza per rinascere
In una intervista esclusiva rilasciata al direttore di Puglia Press, Antonio Rubino, l’onorevole Vittorio Sgarbi ha offerto una visione profonda e articolata sulle tematiche culturali e politiche che riguardano il nostro Paese.
Conosciuto per la sua poliedrica carriera come critico d’arte, storico dell’arte, saggista, politico, personaggio televisivo, opinionista e collezionista, Sgarbi non ha mancato di toccare temi cruciali legati al futuro del Meridione.
La voce del meridione al Parlamento Europeo
Sgarbi, candidato al Parlamento Europeo con Fratelli d’Italia, ha sottolineato l’importanza di avere una rappresentanza che conosca a fondo le necessità e le peculiarità del Sud Italia. “Dire che è un parlamentare europeo deve essere prima di tutto quello che conosce bene l’Italia e bene il collegio,” afferma Sgarbi, evidenziando la sua conoscenza capillare del territorio pugliese e delle sue problematiche.
Il legame con la Puglia
Parlando della sua relazione con la Puglia, Sgarbi racconta episodi del passato che lo hanno legato a questa terra. Ricorda di aver frequentato la regione, incontrando persone e costruendo rapporti che ancora oggi lo riportano con piacere in questi luoghi. “Ho amato la Puglia perché l’artista che ho guardato con massimo piacere e massima condizione della sua importanza si chiama Nicolò dell’Arca,” dice, sottolineando la rilevanza culturale di questa regione.
Autonomia Differenziata e investimenti sulla bellezza
Uno dei temi centrali dell’intervista è l’autonomia differenziata e l’importanza di investire in modo mirato per valorizzare le bellezze del Sud. Sgarbi esprime il suo supporto per un approccio che non sprechi risorse ma le utilizzi per promuovere la cultura e il patrimonio. “Occorre dare al Meridione, alla Puglia in particolare, tutte le risorse per far rinascere borghi che non sono per tutti, ma abbandonati,” sostiene Sgarbi.
La difesa del paesaggio e l’impatto dell’energia rinnovabile
Critico verso l’installazione indiscriminata di pale eoliche e impianti fotovoltaici, Sgarbi denuncia come questi abbiano deturpato il paesaggio pugliese, in particolare nella Capitanata e nel Foggiano. “L’Europa dovrebbe finanziare un potenziamento dell’agricoltura e non mandare paleoliche e fotovoltaico che hanno cancellato il paesaggio,” afferma con veemenza.
La Cultura come pilastro del rilancio
Riconoscendo il valore delle iniziative culturali, Sgarbi ricorda con affetto la poetessa Giovanna Bertola e l’importanza di eventi come il Festival della Valle d’Itria. “Un grande Festival e un investimento importante in luoghi bellissimi dove masserie, trulli e chiese sono ragioni di comunità,” evidenzia, sottolineando come la cultura possa fungere da catalizzatore per la rinascita del territorio.
La speculazione edilizia e la tutela del patrimonio
Sgarbi si scaglia contro la speculazione edilizia che ha rovinato molti centri storici italiani. Porta l’esempio di Borgo Egnazia, un modello di sviluppo armonioso con l’ambiente, che dimostra come si possa costruire rispettando il contesto storico e culturale.
Prima di proporvi la video intervista ….
L’intervista con Vittorio Sgarbi si chiude con una riflessione sulla necessità di proteggere la bellezza del nostro Paese e di investire in modo consapevole per garantire un futuro sostenibile e ricco di cultura.
“Investire sulla bellezza per rinascere” diventa così non solo uno slogan, ma un imperativo per il rilancio del Sud Italia.